Ad un certo punto ho detto basta. E credetemi non era per soldi. Chiunque lavori dovrebbe avere un’ entrata che gli permetta di poter vivere. Quando manca…c’è un problema di base.
Il mio problema era non essere padrone del mio tempo. Come può un imprenditore non essere padrone del proprio tempo?
Per anni questa domanda mi massacrava il cervello. Ma non avevo nemmeno il tempo di pensare ad un’alternativa. La vita scorreva velocemente, senza darmi spazio.
Avevo deciso di lavorare in proprio ma ero diretto dipendente dei miei clienti. Loro chiamavano e io correvo. Proprio come erano abituati ai loro dipendenti.
Correvo anche quando non pagavano, anzi…in quei casi correvo di più proprio perché speravo che vedendo la mia disponibilità avrebbero deciso finalmente di mettere mano al loro conto corrente per farmi il tanto atteso bonifico.
Questa è la vita di molti professionisti di tutto il mondo. Tenuti per le palle dallo stato e sotto scacco dai propri clienti. Persone destinate ad ammalarsi e sentirsi dare come diagnosi da tutti i medici un bel: Lei soffre d’ansia, è troppo stressato, dovrebbe dedicare del tempo anche a se stesso.
E sapete perché tutto questo accade? Perché si crede non possa esserci alternativa.
Ora ho deciso di dirvene una che vi farà ridere: La soluzione c’è. 🙂
Ti viene da ridere vero?
Sai bene che in questo momento mi sto inventando che esiste una soluzione solo perché ho un pacco o un servizio da piazzarti, vero?
Questo è il gioco. Tu hai bisogno e c’è qualcuno che per guadagnare, approfitta delle tue preoccupazioni dandoti una speranza.
E’ normale! Sei debole, ti fai trasportare ovunque. Basta il primo col sorriso che ti dice che hai la soluzione davanti agli occhi, che ci credi.
Un vero peccato che il mondo giri così non credi?
E’ un mondo sterile, fatto da persone che pur di venderti un corso per scrivere o qualsivoglia altra cialtronata sono disposte a fare leva sulle tue insicurezze.
Ecco il commercio moderno su cosa si basa. Sulle tue insicurezze.
Siamo padroni della nostra vita, per me è scontato. Ma non lo è da sempre. L’ho capito a pedate.
Non vendo rimedi anti-stress o corsi di crescita personale, a dirla tutta non ho proprio nulla da venderti, anche perché non so nemmeno chi sei…ciò che posso dirti è che se ti ritrovi in quello che ho scritto e non hai ancora reagito. Presto sarai sull’orlo di una crisi di nervi.
Avrai voglia ad appellarti a tutti quelli che credi possano essere la causa di tutto questo, ma non avrai il coraggio. Sei loro dipendente e i loro soldi (quando te li danno) sono quelli che ti danno da vivere (magari anche alla tua famiglia).
Sei in trappola…Ti viene ancora da ridere?
Quando ti dicevo che la soluzione c’è non stavo scherzando. Non è sotto al tuo naso ma può essere avviata dalla vostra testa. Ma per farlo hai bisogno di tempo e per avere tempo devi imparare a eliminare ciò che nell’immediato è inutile.
Sai quanta monnezza ti occupa tempo durante la giornata e non lo sai nemmeno? Anch’io non ci credevo ma poi quando ho cominciato a fare una cernita delle azioni che svolgevo per abitudine mi sono dovuto ricredere.
O gestisci il tuo tempo partendo da questo principio, oppure non c’è nessuna soluzione.
Da quando ti alzi al mattino a quando ritorni nel tuo letto c’è una giornata fatta di ore, di minuti e di secondi.
Bene è qui che devi cercare di lavorare.
Io ad esempio ho iniziato a dire ai clienti non paganti che li avrei assistiti con delle video conferenze e che il mio modo di lavorare stava cambiando al punto da rendere le riunioni in presenza rare.
Alcuni mi hanno scartato perché non comprendevano il mio nuovo modo di lavorare altri hanno accettato il compromesso.
Tanto erano clienti non paganti, perché avrei dovuto aver paura di perderli?
Una volta accettato il compromesso della video conferenza ho fatto loro un discorso definitivo.
Lavoravo ad ore e avevano due modi per avermi come professionista:
60 euro all’ora fatturati a fine consulenza
10 ore con pagamento anticipato al costo di 499 euro.
Anche a questo giro ho perso clienti non paganti e qualcuno ha iniziato a pagare.
Come inizio mi è andata bene, non tanto per i pochi clienti che acquistavano i pacchetti da 10 ore ma per le ore che ho guadagnato e non gettato in auto in mezzo al traffico e spese in inutili riunioni inconcludenti.
A questo punto mi sono dato un’altra regola: Nessuno dovrà mai appropriarsi del tempo che sono riuscito a conquistare e lo stesso lo userò solo per migliorare me stesso.
Oltre alle ore buttate alla guida ho scoperto di gettare molto tempo a parlare di cose inutili tra un viaggio e l’altro solo per sentirmi in compagnia.
Dopo qualche mese, guadagnavo gli stessi soldi con il vantaggio di avere minori spese, avevo più tempo a disposizione per la mia crescita e mi sentivo meno stressato.
Da qui è iniziata la vera e propria rivoluzione.
Hai voglia a imparare l’arte della vendita, della lettura, della scrittura e di qualsiasi altra arte in cui ti credi carente.
Impara a guadagnare tempo per te stesso e se proprio non puoi fare a meno di scambiarlo fallo per soldi o per qualcosa che ti dia soddisfazione.
Si raccoglie ciò che si semina, come ho scritto in questo piccolo articolo.
Prenditi il tempo per raccogliere altrimenti smettila di seminare.