E’ un periodo brutto per alcuni

Andrea Dainotti - Educatore Patrimoniale Milano

Come posso uscire da questo problema economico?

Questa sembra essere un’ottima domanda da porsi nel periodo che stiamo vivendo, che poi…che periodo stiamo vivendo?

Forse stare chiusi in casa ci ha permesso di stare più tempo con noi stessi ed ora siamo diventati più esigenti.

Ho sempre dato molto spazio al pensiero e a volte l’ho reputato addirittura un problema.

Mi dicevo: Penso troppo!

Ci sono stati momenti della mia vita in cui credevo fossero i miei continui pensieri a crearmi problemi.

Continuare a pensare, pensare, elaborare ogni giorno il futuro imminente, racchiuso solo nel domani.

Nottate insonni regalate al pensiero e alla voglia di cambiare definitivamente e finalmente per se stessi e basta. Senza più dare nulla a chi non merita.

Ma poi, al mattino, forse per stanchezza o per abitudine: Il vuoto… e tutto ciò che era stato millimetricamente pianificato svanito o mangiato da un nuovo progetto.

Avete mai visto “50 volte il primo bacio”?

Un film all’apparenza superficiale, con Adam Sandler. Uno di quei film che si iniziano a guardare per passare un po’ di tempo in armonia e senza pensieri ma che si rivela essere tutt’altro.

Non guardo molti film di questo tipo anzi, non guardo molti film in genere, soprattutto ora che ci sono solo serie che continuano all’infinito. Personalmente quando una cosa non finisce mai, non mi soddisfa. Le serie sono lontane dal concetto di film.

Gli obiettivi devono avere una data di scadenza, è obbligatorio.

Mia moglie anni fa mi fece vedere questo film. La ringrazio ancora oggi.

Il film non ha a che fare con ciò che vi sto scrivendo, quindi non abbiate timori di eventuali spoiler.

Quando ci si sente insoddisfatti, si passa molto tempo ad architettare strategie incredibili che potrebbero far risuscitare qualsiasi forma di vita in totale decadenza oppure migliorare se stessi senza l’alcuna minima ombra di dubbio.

Ma ci dimentichiamo. Oppure per insoddisfazione non ci basta la soluzione trovata ed andiamo alla ricerca della perfezione.

Perfezione che ci fa dimenticare la strada maestra e di conseguenza il nostro obiettivo.

Gli anni passano ma alla fine ci troviamo ogni maledetta mattina a “voler” ricominciare tutto daccapo.

Lo vogliamo noi, Chi ci farebbe fare uno sforzo simile?

E mentre ci torturiamo siamo anche convinti che lo stiamo facendo per un motivo ben preciso. Un motivo che cambia ogni giorno, ogni conversazione con amici e conoscenti.

Per anni ho creduto che fosse la notte a cancellare tutto e non ditemi che non vi siete mai trovati in questa condizione!

Eppure la maggior parte delle persone che si trovano a vivere una condizione simile, vorrebbero la perfezione.

Ma non ottengono nulla.

Per farla breve, visto che non mi va di mandare in paranoia nessuno, vorrei una volta per tutte attaccare un’etichetta a questo modus operandi.

VELENO

E’ proprio così. E’ un abitudine che avvelena lentamente, che offusca le idee e che rende, chiunque continui a prenderlo inconcludente. Un Veleno che si nutre dell’autostima e che lascia vuoti.

Inconcludenza

Forse il periodo che stiamo vivendo centra poco con il fatto che riusciamo a concludere nulla.

Dall’altro lato ci sono i PerForzaPositivi che non sono felici. Semplicemente hanno il veleno di far credere agli altri di esserlo.

Credo di esser uno dei pochi, per non dire l’unico che tratta argomenti di finanza personale senza definirsi un super eroe.

Siamo esseri umani! E da una parte, se non abbiamo mai sbagliato e ci sentiamo perfetti, forse abbiamo fatto poco. Dall’altra se continuiamo a sbagliare…be…forse è ora di migliorare.

La vita non è la scuola dell’obbligo.

Ho conosciuto tante persone con grandi qualità, destinate, per scelta a vivere passivamente le proprie giornate. Ognuno trova la propria felicità dove meglio crede, ma se stai ancora leggendo questo piccolo pensiero forse non ti va così tanto di vivere passivamente la tua vita. Forse vorresti realizzarti ed è proprio qui che ti voglio:

– Non vivere mai nella speranza di ottenere qualcosa dall’aiutare gli altri a realizzare se stessi.

– Non dare mai energia solo perché vuoi dimostrare di essere capace di realizzare ciò che gli altri fanno fatica a realizzare.

-Se proprio decidi di dare il tuo tempo, fallo per imparare qualcosa di grande.

-Lascia perdere i falliti.

-Smettila di trovare scuse! La crisi economica è solo nelle tasche di chi non ha voglia di rattopparsele

-Scrivi tutto quello che fai e che vuoi e al mattino, non partire mai con una pagina bianca davanti agli occhi, fai il punto della situazione e vai avanti.

-Non tornare indietro, se hai valutato bene seu sulla giusta strada, o meglio sulla tua strada.

Lo so, sono consigli banali per tutti quei saccenti che leggono cazzate americane sulla crescita personale…ma è fantastico sentirsi liberi di scrivere ciò che passa per la testa, alzarsi dalla propria scrivania, farsi una doccia e andare liberamente dove si vuole senza dover dare conto a nessuno.

Di Andrea Dainotti

Ho unito la mia esperienza nel Marketing strategico e la finanza personale in un connubio perfetto. Dall’aver lavorato per alcune grandi imprese ho imparato che se si parte dalle persone si possono raggiungere obiettivi di grande successo. Siamo abituati a sentire che senza marketing e soldi ormai non si va più da nessuna parte. Io, credo che tutto si fermi nel momento in cui non si hanno obiettivi. Non propongo magie o guadagni a portata di click ma posso dirti che insieme possiamo dare vita a qualsiasi progetto. Credo fortemente che la corretta educazione patrimoniale o finanziaria debba essere alla base di qualsiasi progetto lavorativo o di vita. Sono, inoltre Presidente di: AIEP (Associazione Italiana Educatori patrimoniali) dal 2022 e autore del libro Futurazienda, il manuale con esercizi per creare un business vincente nel digitale.

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