Diciamocelo, risparmiare è un arte!
E’ sempre bello trovarsi soldi in tasca…e se sono stai risparmiati, è ancora più bello.
Risparmiare non vuol dire per forza mettere da parte 100 euro al mese.
Risparmiare significa anche: Tenere d’occhio i costi cercando di rinunciare a tutte quelle piccole spese inutili che facciamo per abitudine così da farci spendere meno in un determinato periodo di tempo.
La verità è che in passato ho gettato molti soldi proprio perché non sapevo gestirli e perché ne delegavo ad altri la gestione.
Abbonamenti a riviste che guardavo poco o addirittura non leggevo affatto, software che usavo due volte all’anno ma che gravavano ad ogni fine mese sul mio conto.
Insomma tante piccole cifre che messe insieme facevano una piccola fortuna…purtroppo persa!
E che dire di tutti quei favori fatti ad amici e clienti. Quei favori che costano sì poco in termini economici ma che messi tutti assieme tolgono una bella percentuale di guadagno alla fine del mese.
Ricordo come fosse oggi: quando scoprii quello che spendevo inutilmente mi diedi dell’irresponsabile e dell’idiota.
Fu un’analisi svolta in un periodo particolare della mia vita. Mi sentivo poco realizzato e avevo perso la voglia e la passione per il mio lavoro.
In queste condizioni i miei debiti cominciarono ad aumentare molto velocemente e assieme a loro anche lo stress divenne sempre più materico fino a sentirlo presente in ogni giornata.
Forse non avete mai avuto un vizio…ma quando lo si ha spesso può capitare che prenda il sopravvento e finche non si ha la lucidità e la volontà di levarselo di torno la situazione tutto continua a deteriorarsi in modo giustificato.
La mia situazione lavorativa ed economica era a rischio.
Un giorno deciso che era il momento di togliersi il vizio e quindi presi tutti i conti e mi feci una full immersion di qualche settimana.
Mi ci volle poco per scoprire che: eliminando tutte le spese inutili il mio problema economico poteva diventare un piccolo problema economico.
Da lì processo si insinuò positivamente portandomi non solo a migliorarmi economicamente ma mi decisi a cambiare lavoro e il mio do ddi lavorare eliminando, inoltre tutte le attività che mi succhiavano risorse di tempo e di soldi senza dare gran che in cambio.
Era ora di ripartire “quasi” da zero.
Da zero significa che le mie spese erano praticamente azzerate mentre il quasi si riferisce al fatto che mantenni una piccola base di miei clienti, quelli con la C più maiuscola per intenderci, così da potermi permettere di avere più tempo e denaro per investire nella mia nuova attività.
A volte i rapporti tra le persone e le amicizie sono alla base del consumo di risorse tempo e denaro e non è facile liberarsene proprio a causa dei rapporti interpersonali. Ma qualsiasi business che si rispetti DEVE avere il proprio tornaconto altrimenti diventa un vizio dispendioso che non porta a nulla.
Si parte davvero dalle piccole cose, le abitudini, guardare cosa si acquista e magari provare altri prodotti senza seguire le masse inutilmente.
Solo per curarmi la barba spendevo circa 100 euro al mese oggi con 15 vado avanti 3 mesi e ho imparato a curarmi la barba da solo.
Le maledette abitudini ci fanno fallire
Tu hai mai provato a capire cosa eliminare, magari anche con qualche risentimento, qualcosa di non vitale?