Educazione finanziaria e figli: come non parlargli di soldi.

L'educazione finanziaria da impartire ai nostri figli non è certo quella che imparano dai giochi. I giochi hanno un carattere che li porta solo ad essere dei consumatori e come ben sappiamo questo significa che non potranno così facilmente comprendere le dinamiche del risparmio.

Per molti genitori è riluttante parlare di soldi davanti ai bambini mentre secondo il mio parere è sbagliato abituare i bambini a reputare il denaro una cosa sporca.

Non ho mai ricevuto un’educazione finanziaria o patrimoniale da piccino e a dirla tutta ho dovuto superare i 40anni prima di rendermi conto che avrei dovuto fare qualcosa per evitare di dover correre ai ripari.

Faccio parte di una generazione che ha sempre pensato ai soldi come a qualcosa di sporco, da non mettere sul tavolo, sul letto. Ancora oggi mi chiedo come mia Mamma potesse sopportare il fatto che li mettessi in tasca dopo aver ricevuto la mia paghetta settimanale.

Non ci nascondiamo! L’educazione finanziaria in Italia è sotto i minimi termini e la cultura impartitaci dalla società e dai nostri genitori ha bisogno di una sana rinfrescata.

Lungi da me fare discorsi da psicologo perché non lo sono ma chiunque sa che il nostro subconscio quando apprende determinati sistemi e concetti da per scontato ciò che ha assimilato e agisce di conseguenza se non incentivato da input diversi.

Sai cosa significa questo? che se cresciamo con l’ottica che i soldi sono sporchi, che non dobbiamo parlare di soldi…il nostro subconscio per partito preso metterà un filtro non appena ci troviamo a che fare con i soldi.

Ovviamente non ti sto invitando a mangiare i soldi o a leccarli perché è scontato che non siano puliti, ma anche leccare le giostre al parco giochi, il pallone, le mani stesse non ti pone lontano dai microbi.

Ritengo fondamentale parlare di economia e finanza con i nostri figli e senza quegli ostacoli o filtri classici che spesso utilizziamo quando parliamo di educazione sessuale.

Ho scritto un articolo che parla proprio di come ho vissuto la mia infanzia a questo proposito, puoi leggerlo qui se ti fa piacere.

L’economia è alla base della vita ed eliminare, sin dal principio, l’ignoranza che aleggia in noi primordialmente è diventata un’esigenza da tenere in considerazione. C’è il nostro futuro e quello dei nostri figli e poco importa quanto sei legato al resto del pianeta. L’economia è la base del nostro benessere e della nostra crescita.

Erroneamente si associa l’economia e la finanza ai soldi e alle borse mentre in primis dovrebbe essere associata ai nostri bisogni primordiali di vita.

Un altro comportamento, a mia opinione errato è attendere che i nostri figli ci chiedano soldi per le loro spese. Proprio perché i nostri figli devono imparare a gestirsi, devono avere la famosa paghetta puntuale e concordata.

I figli vanno responsabilizzati e non unti. Se non abituiamo i nostri figli a guadagnare e a gestirsi i guadagni non dobbiamo lamentarci se passano il loro futuro a guardare i soffitto e non capiscono cosa fare della propria vita.

Lo stesso discorso ricade sulla questione “devono avere tutto” che trovo altrettanto errata. A prescindere da quanto abbiate ricevuto voi nella vostra infanzia stiamo vivendo un periodo completamente diverso e lasciatemelo dire: non serve a nulla pensare di dare ciò che non avete ricevuto voi…perché ciò che voi non avete ricevuto oggi è facile che non serve a nulla.

Ma d’accordo le bastonate a noi genitori, quando si tratta di formazione non sempre possiamo fare tutto da soli. Per questo diventa importante per il futuro dei nostri figli che l’educazione finanziaria passi dalle scuole come una qualsiasi materia propedeutica alla vita stessa.

I bambini più piccoli giocano, si sa ma la maggior parte delle attività proposte sono basate sulla compravendita che aiutano certamente a comprendere la logica e la matematica che sta dietro alla gestione quotidiana del denaro ma mio parere non aiutano a comprendere la cosa più importante ossia la sua gestione.

Se devo dirla tutta i giochi per bambini legato al mondo economico finanziario educano i futuri adulti a diventare bravi consumatori e non danno spunti di valore.

Insomma che dire, come ti comporti con la tua prole? adotti un metodo oppure lasci la cosa al caso? vorrei organizzare un webinar a riguardo, che ne dici?

Ne frattempo vi condivido questo interessante articolo, un po’ attempato de: “Il Sole 24 Ore” che mette un po’ di luce su come rendere educativo l’atto della paghetta! buona lettura.
https://www.ilsole24ore.com/art/si-fa-presto-dire-paghetta-ecco-come-renderla-educativa-AEQq89w

Di Andrea Dainotti

Ho unito la mia esperienza nel Marketing strategico e la finanza personale in un connubio perfetto. Dall’aver lavorato per alcune grandi imprese ho imparato che se si parte dalle persone si possono raggiungere obiettivi di grande successo. Siamo abituati a sentire che senza marketing e soldi ormai non si va più da nessuna parte. Io, credo che tutto si fermi nel momento in cui non si hanno obiettivi. Non propongo magie o guadagni a portata di click ma posso dirti che insieme possiamo dare vita a qualsiasi progetto. Credo fortemente che la corretta educazione patrimoniale o finanziaria debba essere alla base di qualsiasi progetto lavorativo o di vita. Sono, inoltre Presidente di: AIEP (Associazione Italiana Educatori patrimoniali) dal 2022 e autore del libro Futurazienda, il manuale con esercizi per creare un business vincente nel digitale.

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